Sospensione dell’attività giudiziaria e differimento delle udienze.
Cari Colleghi,
Questa mattina si è tenuta una riunione presso la Corte d’Appello dove sono stati affrontati i temi del Virus e della delibera di astensione dell’OCF.
L’orientamento parrebbe essere quello di ritenerla ILLEGITTIMA per difetto dei presupposti di deroga ai termini di preavviso inoltre è stato evidenziato che si tratterebbe di un’emergenza sanitaria la cui valutazione non può essere svolta da un organismo forense. Il DPCM 4 marzo 2020 dispone la sospensione di attività didattica ma non di quella giudiziaria e, in questo senso, si deve ritenere che vi sia stata una scelta precisa per cui non ci sono evidenze che consentano di affermare che sussistano ragioni sanitarie tali da integrare il presupposto di deroga alla regola del preavviso.
Le decisioni in merito alle condizioni di sicurezza sanitaria sono dalla legge assegnati a Governo, Presidenti Regioni e Sindaci.
Qui in Toscana – è stato detto – non ci sono emergenze che giustifichino l’astensione ‘urgente e in deroga’.
Ripetiamo: questo è l’orientamento generale, per cui vi potranno essere singoli giudici che riterranno di accogliere l’impedimento, ma potrebbero essercene altri che non lo valuteranno tale. Vi suggeriamo, quindi, di valutare il singolo caso concreto e, se riscontrerete condizioni logistico-ambientali tali da rendere impossibile l’osservanza delle regole di protezione indicate dal DPCM (luoghi non sovraffollati, minimo un metro, disinfezione superfici etc.) mettetelo a verbale e chiedete rinvio.
Si è detto, infine, che il Consiglio dei Ministri riunito in queste ore (così ha detto il capo di gabinetto) sta valutando tra i vari provvedimenti ANCHE quello di una sospensione delle attività giudiziarie.
Al momento in cui ci giungono queste notizie, però, la riunione del Consiglio dei Ministri pare terminata e non sono state adottate misure.
A noi, che abbiamo sollecitato subito una sospensione dell’attività giudiziaria e il differimento delle udienze, non resta che notiziare la Giunta dell’UCPI di quanto è stato fatto.
Attenderemo la (eventuale) risposta della Presidente Civinini e poi procederemo.
Cari saluti. Il direttivo
Si allega la nota con la richiesta di sospensione indirizzata al Presidente del ns Tribunale.